L’adozione responsabile resta un valido aiuto per i cani abbandonati, ma non è l’unico: scopriamo i modi per dare un contributo concreto
“Voglio aiutare gli animali in modo concreto” “Voglio dare il mio aiuto ai pet senza casa” “Dove portare un cane abbandonato?”“Voglio dare il mio aiuto ai pet senza casa” “Dove portare un cane abbandonato?”
Se queste frasi sono importanti anche per te, sei nel posto giusto: Empethy, infatti, è la piattaforma che si occupa di adozioni, consulenze e di aiutare gli animali abbandonati.
Dovrebbero essere i nostri migliori amici, infatti, ma non sempre li trattiamo così. Purtroppo, i cani che vagano per strada in Italia, affamati e impauriti, sono più di 600 mila. Un numero da brivido, se sommato anche a quello dei cani abbandonati in media ogni anno: ben 50 mila.
50 mila animali che pensavano di aver trovato una famiglia e una casa e che, invece, vengono lasciati a bordo strada perché troppo scomodi da portare in vacanza, senza preoccuparsi del fatto che l’abbandono di cani è un reato, oltre che un gesto molto crudele. Qual è il loro destino? Vagabondare col rischio di essere investiti, subire maltrattamenti o aspettare a lungo in un rifugio, sperando che qualcuno li scelga e si prenda cura di loro.
Se anche tu sei sensibile a questo argomento e vuoi aiutare gli animali in modo concreto, sei nel posto giusto: ti daremo molti suggerimenti utili per combattere questo fenomeno. Naturalmente, ognuno di noi ha disponibilità diverse per offrire il suo aiuto: qui troverai una serie di iniziative per tutti i gusti, compatibili con le varie disponibilità, e molti consigli utili da tenere presente nel caso in cui dovessi incontrare un cane abbandonato.
Aiuto per i cani abbandonati: il volontariato nei rifugi
Hai tanto entusiasmo, voglia di fare e vuoi metterti in gioco in prima persona per aiutare i cani abbandonati? Puoi scegliere una forma di impegno attivo che potrebbe rivelarsi anche utile per una futura adozione: il volontariato nei rifugi!
Potrai aiutare chi si prende cura dei cani abbandonati e maltrattati e contribuire attivamente a combattere questo problema. Lo staff saprà indicarti il modo migliore per partecipare alle attività, partendo dall’analisi delle tue capacità e dal tempo che puoi dedicare. Puoi:
- Offrire il tuo tempo per una passeggiata con un quattrozampe: Ami i cani, ma non hai lo spazio o il tempo per tenerne uno? Oppure vuoi fare un’esperienza sul campo per renderti conto dell’impegno necessario, prima di procedere con un’adozione?
I cani abbandonati costretti a vivere nei box dei rifugi sono sempre contenti di fare una bella passeggiata con un nuovo amico! Passeggiando con un animale potrai dare un aiuto concreto e, allo stesso tempo, capire se adottare è davvero la scelta giusta per te.
Se il tuo impegno va in questo senso, contatta il rifugio più vicino e fatti spiegare dallo staff le modalità. Ogni rifugio, infatti, ha le sue regole e di solito i volontari devono seguire un breve corso di addestramento prima di iniziare con questa attività.
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Offrirti come aiuto fai-da-te: i rifugi hanno anche tante esigenze pratiche e, spesso, pochi fondi a disposizione per ristrutturare e migliorare gli ambienti in cui vivono gli animali. Hai buone capacità manuali e ami il fai-da-te? Potresti rappresentare un aiuto concreto per riparare box e recinti o per i lavori di giardinaggio, come la potatura delle siepi e l’eliminazione delle erbacce. Saranno utili per offrire un ambiente più confortevole e sicuro ai quattrozampe ospiti.
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Aiutare a diffondere il messaggio: anche questo contributo è molto utile. Più persone aiutano a diffondere il messaggio “no all’abbandono degli animali”, infatti, più sono le possibilità che le cose possano migliorare. I rifugi e le associazioni organizzano spesso banchetti di volantinaggio durante le fiere o i mercati per raccogliere fondi o sensibilizzare sempre più persone. Offri il tuo aiuto durante questi eventi per fare la differenza.
Come aiutare gli animali abbandonati? Scegli l’adozione responsabile
“Voglio adottare un animale per contribuire a combattere l’abbandono dei cani”: ottima scelta! Si tratta di un impegno a 360°, da prendere in modo consapevole e responsabile, che regalerà dei vantaggi a te, al quattrozampe che entrerà nella tua vita e anche ai rifugi, che avranno più spazio per salvare altri animali. Attenzione, però, a questi aspetti:
- Un cane ha bisogno di attenzioni costanti: cibo, passeggiate, giochi, veterinario, toelettatura… Un amico a quattrozampe ti regalerà molto amore, ma ti richiederà anche un bell’impegno. Dovrete consolidare le vostre abitudini e organizzare la vostra vita insieme: quindi, metti in conto come requisito per questa scelta anche la pazienza.
- Valuta lo spazio che hai a disposizione: non dimenticare questo aspetto pratico, molto importante se decidi di adottare un animale. Non tutte le case, infatti, sono adatte a ogni tipo di cane. In questo caso, puoi chiedere una consulenza ai nostri esperti.
- Non sottovalutare l’impegno economico: adottare nei rifugi non costa nulla, ma l’alimentazione e le varie necessità che potrebbero presentarsi nel corso del tempo hanno comunque degli effetti sul budget mensile.
Vuoi aiutare gli animali, ma hai poco tempo? Scopri l’adozione a distanza
Si tratta di un’iniziativa molto utile per dare un aiuto concreto ai cani abbandonati, se hai poco tempo o spazio da dedicare a questa causa.
Adottando un cane a distanza potrai contribuire economicamente alle cure dell’animale e al suo benessere: verrai aggiornato con foto e video del tuo animale e, se lo desideri, potrai anche andarlo a trovare.
E se sei titolare di un’impresa o lavori nelle risorse umane? Puoi dare il tuo aiuto ai rifugi anche come azienda. Scopri i programmi di Corporate Pet Responsibility proposti da Empethy: si tratta di iniziative che, oltre a favorire il benessere degli animali, hanno anche un impatto positivo sui team di lavoro, sulla reputazione aziendale e sul bilancio di sostenibilità.
Cosa si deve fare se si incontra un cane abbandonato?
Abbiamo parlato dei numeri relativi alla quantità di animali randagi nel nostro Paese: è facile, dunque, imbattersi in un cane randagio. In questo caso, cosa è meglio fare? Chi chiamare?
- Per prima cosa, mantieni la calma. Se il cane vaga da solo, senza meta, annusa la strada e guarda i passanti come per cercare aiuto, evita di corrergli incontro: rischieresti di spaventarlo e di farlo scappare. Piuttosto, chiamalo con dolcezza a voce bassa e abbassati per metterti al livello del suo sguardo. Una volta richiamata la sua attenzione, prova a tendergli la mano con il palmo rivolto verso l’alto.
- Portalo in un’area sicura, usando un guinzaglio che puoi realizzare con quello che hai a disposizione in quel momento.
- Segnala l’abbandono: se il cane non ha una targhetta identificativa che ti consente di contattare direttamente il proprietario, chiama il numero unico 112 e chiedi alla Polizia Municipale, che saprà indicarti il Canile sanitario addetto alla tua zona comunale.
“Cosa devo fare, invece, se trovo un cane abbandonato in autostrada?”
- Ricorda di non fermarti: creeresti una situazione di pericolo per te, per gli altri automobilisti e per l’animale stesso. Contatta subito, invece, la Polizia Stradale e segnala il tratto di strada in cui lo hai notato;
- In caso di abbandono di animale, il cane preso in carico dal canile sanitario resterà lì per circa dieci giorni. In questo periodo le autorità potranno tentare di rintracciare il legittimo proprietario;
- Successivamente si potrà procedere a un affido temporaneo, anche da parte della persona che l’ha trovato, se lo desidera e se possiede i requisiti necessari. L’affido diventa definitivo dopo 60 giorni. È importante seguire questa procedura per essere sicuri che il cane sia in davvero in stato di abbandono e che non ci sia da qualche parte qualcuno che lo sta cercando.
Le iniziative per dare un aiuto concreto ai cani abbandonati sono davvero molte e adatte a ogni disponibilità di tempo e mezzi: si va dall’adozione vera e propria a quella a distanza, fino al volontariato nei rifugi e alle iniziative aziendali. Scopri come aiutare gli animali su Empethy e come dare il tuo contributo a questa importantissima causa di civiltà.